Siamo ciò che mangiamo, sosteneva il filosofo tedesco Feuerbach. Una citazione che dona la corretta importanza all’alimentazione nella nostra vita. Per questo motivo, sempre più persone scelgono di intraprendere degli studi legati alla nutrizione.
In particolare, la laurea per diventare nutrizionista è prediletta per la sua capacità di approfondire l’argomento alimentare in relazione al nostro corpo e al suo metabolismo.
È importante premettere che, all’interno della formazione dedicata ai professionisti dell’alimentazione, sono presenti figure differenti: dietologo e nutrizionista.
Chiariremo le differenze di questi due profili professionali e il percorso di studi da seguire per accedere ai due titoli specialistici.
La professione del nutrizionista: chi è e cosa fa
Il biologo nutrizionista è una figura esperta nell’ambito alimentare, che si occupa di stilare un programma per la dieta dedicato ai soggetti sani, che non presentino delle patologie. Una persona che desidera perdere peso ed evitare carenze o disturbi migliorando la propria alimentazione, può rivolgersi al nutrizionista.
Il titolo di nutrizionista si consegue tramite la frequenza dei corsi di laurea relativi allo studio dell’alimentazione, e dopo aver superato un Esame di Stato per Nutrizionisti.
Un titolo che può dare accesso alla libera professione oppure come impiegato esperto di educazione alimentare (nel settore pubblico e privato).
La sua funzione è quella di fornire una corretta informazione alimentare, analizzare il fabbisogno energetico ed elaborare diete e regimi dietetici adeguati a diversi contesti.
Può predisporre dei piani alimentari per scuole, aziende, privati, sportivi e per ogni esigenza nutrizionale degli individui.
La differenza tra nutrizionista e dietologo
Il dietologo è abilitato a stilare dei piani alimentari per soggetti che presentino delle patologie, potendo svolgere delle diagnosi e prescrivere farmaci.
Spesso i pazienti che si rivolgono al dietologo sono in cura per condizioni patologiche come il diabete, l’obesità e i disturbi alimentari (anoressia, bulimia, ortoressia, etc.).
Questa diversità rispetto al nutrizionista è data dal fatto che il dietologo è un medico, che ha conseguito la laurea presso la facoltà di Medicina e Chirurgia specializzandosi in seguito in Scienze dell’Alimentazione.
Un’altra figura importante è quella del dietista, che traduce le prescrizioni dietetiche del medico in dei piani alimentari specifici. In questo caso, però, è sufficiente la laurea triennale (in Scienze della Nutrizione o dell’Alimentazione) per poter elaborare le indicazioni del biologo o del dietologo.
La differenza tra il dietologo, il nutrizionista e il dietista, quindi, è data dal percorso di formazione universitaria, e determina l’accesso ad una professione con competenze diverse.
Il corso di laurea per diventare nutrizionista
Abbiamo accennato al titolo di studio, e per approfondire chiariamo che per poter esercitare la professione di nutrizionista è necessaria una formazione accademica specifica.
Si rende obbligatoria la laurea magistrale, qualsiasi corso di studi abilitato tu possa scegliere, per poter poi accedere all’Esame di Stato per Nutrizionisti.
Il nutrizionista, infatti, deve essere iscritto all’Albo dell’Ordine Nazionale dei Biologi (ONB) per poter esercitare la professione di Biologo Nutrizionista.
Ricordiamo che si deve sostenere l’esame per accedere alla sezione A dell’Ordine Nazionale dei Biologi, ossia quella dei Biologi Senior.
Si tratta di due prove scritte, una prova orale e una prova pratica: un esame che si svolge con due sessioni l’anno.
Quali titoli di Laurea, quindi, sono richiesti per accedere all’esame di Stato per diventare Nutrizionista?
I corsi che è possibile seguire sono vari, e sono inclusi anche i corsi di laurea online, per avvantaggiare la formazione come nutrizionista attraverso l’e-learning.
Laurea specialistica o magistrale di: Biologia – Biotecnologie agrarie – Biotecnologie industriali – Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche – Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio – Scienze della nutrizione umana.
Sbocchi lavorativi e guadagni possibili per il nutrizionista
La professione consente di indirizzare i propri studi verso alcuni determinati interessi.
Un nutrizionista, infatti, può sviluppare dei programmi alimentari dedicati agli sportivi, all’infanzia come nutrizionista pediatrico; oppure alla prevenzione o trattamento del sovrappeso, e così via.
A tal proposito, è possibile seguire anche dei master dopo l’abilitazione, per potersi specializzare. Alcuni corsi di perfezionamento, sono addirittura dedicati alle specializzazioni come nutrizionista vegetariano o vegano.
Dal tipo di formazione dipende anche la possibilità di lavoro e il tenore economico della retribuzione. Per sapere quanto guadagna un nutrizionista, dunque, vanno valutati gli ambiti nei quali ci si intende impiegare.
Un nutrizionista che esercita la libera professione presso uno studio privato, inizialmente potrebbe ottenere mediamente un ricavo netto di circa 1.600 Euro mensili. Un guadagno che può aumentare nel tempo, tramite delle specializzazioni o per esperienza, fino a raggiungere i circa 2.500 Euro mensili.
Questo impegno può essere condotto anche come dipendente di enti, istituzioni o strutture private per definire e seguire i regimi alimentari per sportivi, bambini, mense aziendali, persone con esigenze e predilezioni alimentari particolari.
Oltre ad esercitare come nutrizionista, un laureato nell’ambito delle scienze dell’alimentazione o della nutrizione umana, può trovare anche una possibilità di lavoro nell’ambito delle industrie del settore agro-alimentare.
È una professione che si costruisce giorno dopo giorno, sempre con una grande passione per la formazione e l’aggiornamento – le ricerche nel settore nutrizionale sono costanti e crescenti. Per questo, l’importante è iniziare da una corretta frequenza del corso di laurea per diventare nutrizionista!
Percorso di studi e laurea per Nutrizionista online
Abbiamo visto che anche chi ottiene la laurea presso una università telematica, può aspirare ad ottenere l’accesso all’Esame di Stato.
Un percorso possibile, è quello del corso di laurea online triennale in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia e del corso magistrale biennale in Scienza della Nutrizione Umana.
Il percorso formativo inizia con un piano di studi di tre anni, in cui gli studenti sviluppano delle competenze tecnico-scientifiche legate alle tecnologie alimentari.
Parallelamente a questa base, nel triennio di Scienze dell’Alimentazione vengono stimolate le capacità teorico-pratiche. Si tratta di insegnamenti utili sia al mondo gastronomico sia alla conoscenza dei processi di trasformazione dei prodotti agroalimentari (essenziali per valutarne l’impatto energetico e nutrizionale).
Gli studi proseguono tramite il corso di laurea in Scienze della Nutrizione Umana , necessario a sviluppare tutto il sapere utile alla professione del nutrizionista. Oltre ad essere un titolo di studio valido per poter sostenere l’Esame di Stato correlato.
La magistrale biennale in Scienze della Nutrizione Umana consente agli studenti di seguire un percorso formativo approfondito sulla nutrizione, sotto diversi aspetti.
Si affronteranno discipline legate all’area Biochimica, la Nutrizione umana, le caratteristiche degli alimenti e la gestione del sistema agro-alimentare.
Prima del conseguimento della laurea, è previsto un tirocinio, vantaggioso per orientarsi sulle possibilità di sviluppo di questo titolo di studio.
Indirizzi nel corso di Scienze della Nutrizione Umana
All’interno del nostro piano di studi, l’università telematica San Raffaele predispone diverse possibilità, per agevolare le differenti inclinazioni.
La scienza alimentare può essere virata in modo differente.
Piano di Studi con indirizzo Nutrizione
Sono previsti insegnamenti sulla nutrizione a livello metabolico (strutture biochimiche, reazioni e regolazione), dell’organismo, e con possibili interazioni con i microorganismi esterni. Si affrontano anche tematiche relative alle intolleranze alimentari, l’immunità e le metodologie dell’analisi nutrizionale.
Tematiche importanti approfondite nel secondo anno, tra le altre, sono quelle relative ai disturbi del comportamento alimentare, la sindrome metabolica e la genetica della nutrizione.
Vengono inseriti anche insegnamenti sulle regole giuridiche e economiche della nutrizione, e sui modelli nutrizionali innovativi.
Piano di Studi con indirizzo Nutraceutica
In questo tipo di approfondimento, la Scienza della Nutrizione si concentra sullo studio della biochimica della nutrizione. I principi attivi degli alimenti vengono studiati come ausilio per la prevenzione e il benessere.
Si esaminano materie come la farmacologia, le patologie diffuse come la sindrome metabolica, l’endocrinologia legata alla nutrizione e la nutraceutica fisio-biologica. Vengono fornite nozioni di microbiologia per la nutrizione e la nutraceutica, sulla sperimentazione clinica e le scienze e tecniche dietetiche.
Per chi desidera approfondire alcune tematiche utili al settore agro-alimentare, questo indirizzo comprende insegnamenti di innovazione tecnologica e sistemi di gestione per la qualità, tecnologia e sicurezza degli alimenti.
Le iscrizioni a questi corsi sono aperte tutto l’anno. Per ottenere maggiori informazioni sui corsi online di Scienza della Nutrizione e sul percorso per diventare nutrizionista, contatta il nostro team di supporto al Numero Verde 800 27 00 23.