Ci sono delle domande che possono spaventare, preoccupare, talvolta intristire: perché non sempre a 18 anni si ha la consapevolezza del proprio futuro. Tempo di cambiamenti, ma soprattutto di riflessioni. Cosa fare del futuro? Cosa studiare? A quale università iscriversi?
Non avere fretta. Non rispondere di getto. C’è chi conosce esattamente cosa farà già a 14 anni, magari per talento o per vocazione, e c’è chi ha bisogno di tempo per scegliere la strada da percorrere. Non solo: le carte si possono sempre mescolare nuovamente per iscriversi ad altri corsi.
Abbiamo pensato di offrire una guida per orientarsi nella scelta della facoltà universitaria: non è facile, non è semplice, ma, con la giusta introspezione di sé, è possibile capire.
Mai dimenticare passioni e inclinazioni
Seguire le orme dei genitori non è per tutti. Iniziamo da quello che è forse uno degli scogli maggiori per i giovani: farsi ispirare dal lavoro dei propri genitori. Che magari è bello, interessante. Ma non sempre è la scelta migliore per sé.
Così vogliamo introdurre uno dei punti di riferimento più grandi: passione e inclinazione. Talento e vocazione. Tutti noi siamo portati per una materia o disciplina, e sta esattamente a noi approfondirla. Sogni e desideri, dunque, non sempre devono essere messi da parte.
Le opportunità post laurea
Durante la scelta dell’università, si pensa a un futuro più ampio: cosa vuol dire? Che molti non seguono solo i propri sogni, ma anche e soprattutto le opportunità. Negli ultimi anni, per esempio, stiamo sempre più spesso parlando di intelligenza artificiale.
A tal proposito, potrebbe essere utile iscriversi a un corso di Laurea Triennale in Ingegneria Informatica, o magari a un corso di Laurea Triennale in Informatica per le Aziende Digitali nelle Università Pegaso e Mercatorum. Le opportunità ovviamente sono diverse, e gli sbocchi occupazionali infiniti.
La domanda è: “Dopo aver conseguito la laurea, in quanto tempo troverò lavoro? È un settore saturo? C’è una specializzazione che può aiutarmi ad accelerare la ricerca del posto? Quali sono le lauree più richieste?”. Sì, sono più domande, ma sono tutte utili per scegliere la strada migliore, adatta a te stesso, ma non solo: che ti dia davvero un futuro brillante.
Ci sono, in ogni caso, settori che non conoscono crisi: valutare un corso di Laurea Triennale in Gastronomia, Ospitalità e Territori è altresì un’ottima idea. Nonostante tutto, anche in tempi difficili, ben pochi vogliono rinunciare al piacere della buona tavola, concedendosi uno sfizio.
Un ulteriore corso da valutare è la Laurea Triennale in Comunicazione e Multimedialità: tutto ciò che riguarda il digital è assolutamente da valutare e approfondire. Del resto, sono tantissimi i nuovi lavori nati grazie al web, e nel prossimo futuro ci saranno molto probabilmente nuove e ulteriori figure chiave.
I servizi delle università: online o in presenza?
A questo punto proprio le nuove generazioni si chiederanno: è meglio iscriversi all’università telematica o in presenza? Non c’è una risposta a questa domanda, o almeno: ci sono tante possibilità che si devono vagliare.
Pensiamo ai servizi classici delle università in presenza, che però non sempre sono disponibili per tutti: in base all’ateneo, possono esserci più o meno biblioteche, aule studio, campus studenteschi, aule informatiche, tutorati, corsi di orientamento e molto altro.
D’altro canto, i vantaggi delle università telematiche sono praticamente infiniti e non sono un’opportunità solo per chi è avanti con l’età e magari sogna il “pezzo di carta”. Tutt’altro. Sono sempre di più i giovani digitalizzati che vogliono laurearsi e lavorare al contempo, senza rinunciare alla possibilità di fare esperienze.
Flessibilità, accessibilità e costi contenuti sono solo alcune delle caratteristiche rappresentative delle università telematiche. Oltre all’occasione di poter conciliare studio e lavoro, si ha sempre un tutor a disposizione per chiarire qualsiasi dubbio o domanda.
L’importanza di leggere il piano di studi
Quando si parla di università e del proprio futuro, correre verso qualcosa di “sconosciuto” genera sempre un po’ di ansia, se non paura. Per questo motivo, prima di scegliere definitivamente il corso al quale iscriversi, è bene approfondire la materia di studi.
Sui siti degli atenei si trova il piano di studi, con le materie e gli esami da dare. Nonostante lo slancio, la passione o persino il talento, tutti possono incappare in una materia ostica. Ci si può preparare prima, magari provando a parlare con altri studenti e sciogliere tutti i nodi. Il futuro ti attende: non averne paura, ma consideralo l’inizio di qualcosa di più grande.